Vitamina D: la supplementazione può migliorare alcuni valori nei pazienti con diabete di tipo 2 e ipertensione

La supplementazione di vitamina D con una dose di 2000 UI/die per 12 settimane può migliorare la funzione endoteliale e diminuire I valori di molecola di adesione intracellulare 1 (ICAM1) e di LDL ossidato (oxLDL) nei pazienti con diabete di tipo 2 con ipertensione, secondo uno studio pubblicato su Diabetes & Metabolic Syndrome.

“Il nostro lavoro mirava a valutare l’effetto della supplementazione di vitamina D sulla dilatazione flusso-mediata (FMD), sull’LDL ossidato e sulla molecola di adesione intracellulare 1 in pazienti diabetici di tipo 2 con ipertensione. Per questo abbiamo elaborato uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, in cui 44 ​​pazienti sono stati randomizzati a due gruppi, uno trattato con vitamina D (2000 UI/die, n = 23) e uno trattato con placebo (controllo, n = 21) per 12 settimane” spiega Reyhaneh Qasemi, della Urmia University of Medical Sciences, Urmia, Iran, primo nome dello studio.

La funzione vascolare con FMD, vitamina D sierica 25-OH, oxLDL e ICAM1 è stata valutata al basale e dopo l’intervento.

Gli esperti hanno visto che nel gruppo di intervento il livello medio di vitamina D nel sangue è aumentato da 32,42 a 40,45. Nel gruppo trattato con vitamina D, inoltre, oxLDL e ICAM1 sono diminuiti significativamente, e l’FMD è aumentata significativamente in entrambi i gruppi.

“Il livello di oxLDL e quello di ICAM1 sono stati significativamente più bassi nel gruppo gestito con vitamina D rispetto al gruppo placebo, e l’FMD è stata significativamente più alta nel gruppo vitamina D” concludono gli autori.

Diabetes Metab Syndr. 2021 Jul 5;15(4):102200. doi: 10.1016/j.dsx.2021.102200.

 

 

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